Amalfi, sembra spalancata sul mare come un ampio
balcone sferzato da un sole abbacinante e dominata dai monti Lattari, disseminati di giardini
fioriti e colorati, profumati di agrumeti, che quasi lambiscono il mare dalle trasparenze verde
smeraldo.
Il turismo oggi è richiamato dal mito degli antichi viaggiatori del Grand Tour che venivano
sedotti dalla bellezza selvaggia di questo luogo, un fascino che Amalfi ha saputo conservare
intatto, a dispetto di tutte le mode.
Nel centro di Amalfi si possono visitare almeno il celebre Duomo, che colpisce per la maestosa facciata decorata
con lamine d'oro, e il Chiostro del Paradiso, graziosa costruzione moresca del XIII secolo.
Amalfi è fondamentalmente mare, piccole spiaggette che attornate con scorci pittoreschi che fanno ammirare tutti i colori e gli splendori del Mediterraneo.
Il porto di Amalfi, in passato affollato da navi mercantili che giungevano e partivano, oggi è un
attrezzatissimo porto turistico affollato di imbarcazioni da diporto e da barche di pescatori
adibite al trasporto dei bagnanti su spiaggette irraggiungibili da terra, come quella di Santa Croce,
dove si può godere dell'incantevole visione della costa.
Sul lato occidentale la via dei villaggi si spinge verso la montagna e si snoda attraverso la campagna.
Il primo borgo è Lone, caratteristico pel case di campagna davanti alle quali si aprono giardini ed orti.
Attraverso una scalinata si raggiunge la Chiesa di Maria di Montevergine, interessante per il suo campanile.
Continuando fra i limoneti, si giunge a Pastena dove si trova la Chiesa dell'Assunta (XIV sec.). Più in alto di Vettica si giunge a Pogerola, dove in epoca ducale si ergeva, il Castello di cui oggi
restano una Torre quadrata del XIV secolo ed i ruderi del muro di cinta.
Nelle campagne di Pogerola è
stata riscoperta la Cappella di San Michele, che ha riportato alla luce interessanti resti di affreschi di epoca bizantina.
Fra i più importanti appuntamenti ricordiamo il Venerdì Santo con la processione del Cristo
morto per le vie della città, il 24 Dicembre (Notte di Natale) con la discesa della stella
cometa dal monte Tabor ed il 31 Dicembre lo spettacolo di fuochi pirotecnici per il nuovo anno
e la cantata dalle nenie natalizie.

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Il Duomo |
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Le tipiche case |
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La Grotta dello Smeraldo |
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La statua di Flavio Gioia |
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Torre Ziro |
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La montiera amalfitana |