Il Vesuvio, situato a meno di 12 chilometri a sud-est da Napoli e circa 10 chilometri da Pompei, è l'unico vulcano attivo sulla massa continentale europea. Il monte si innalza isolato sulla pianura campana e comprende due cime, il monte Vesuvio e il monte Somma. Nell'Eocene il monte era un'isola circondata dal mare, solo nel Pliocene si saldò alla terraferma e si stima che allora raggiungesse l'altezza di ben 2300 m; attualmente il Gran Cono, la sua cima, è alto 1277 m e il cratere misura circa 1500 m di circonferenza.
Il 24 agosto del 79 d.C. è la data della sua prima eruzione in epoca storica. Abbiamo il resoconto di quei terribili giorni nella lettera che Plinio il Giovane scrisse a Tacito. Pompei e Stabia furono distrutte e sepolte sotto un manto di lapilli e cenere, Ercolano fu sommersa da un fiume di fango. Nei dodici secoli che seguirono la distruzione di Pompei il Vesuvio ha avuto altre undici eruzioni. L'eruzione del 1139 fu particolarmente violenta.
Seguì un lungo periodo di stasi durante il quale il vulcano si ricoprì di vegetazione fino alla cima. Il Vesuvio rientrò in attività nel 1631: morirono oltre 3000 persone e il fumo oscurò il cielo fino al golfo di Taranto per diversi giorni. Da allora si susseguirono numerose eruzioni, tra le più significative ricordiamo quelle del 1694, 1767, 1794 (che rase al suolo Torre del Greco), 1872 e 1906. L'ultima eruzione è stata nel 1944. Il vulcano attualmente è in stato di quiete.

|
|

|
|

|
Il cratere |
|
Vista dal mare |
|
Tramonto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|